Il benessere non ha prezzo. C’è una vecchia espressione popolare “l’importante è la salute”, che esprime proprio questa centralità dello stare bene. Nel 2020 il tema della salute è diventato un aspetto ancora più centrale delle nostre vite, intesa come protezione dal virus, ma anche come benessere psico-fisico in un periodo storico di grandi cambiamenti. Molto di noi hanno capito davvero quanto il nostro fine ultimo sia quello di trovare o ritrovare una condizione di buona salute, fisica e mentale. Chi lavora nel settore sa quanto sia importante trasmettere queste sensazioni, il più possibile prive di tensioni, più aperte all’ascolto di sé e al prossimo. L’arredamento di un centro estetico è allora molto più che una serie di oggetti e strumenti funzionali ma è parte di questo processo di accoglienza e rilassamento.

Arredamento di un centro estetico, nell’economia del benessere

I dati parlano a volte meglio di tante parole. Sono informazioni raccolte da una fondazione internazionale che analizza l’industria del benessere, le sue tendenze e le sue potenzialità. Il Global Wellness Institute ci fornisce delle indicazioni chiare ed ottimiste, l’economia legata al benessere, con un valore globale di 4,2 mila miliardi di dollari, sta crescendo con una media annua del 6,4%.

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In tutte le economie sviluppate e in via di sviluppo sempre più persone investono nella propria salute, nell’alimentazione, nello sport, nei trattamenti, nelle medicine tradizionali o complementari, nel biologico, ecc. Questo non ci dovrebbe sorprendere, perché se pensiamo alla famosa piramide di Maslow, l’essere umano ha bisogno di soddisfare non solo i bisogni primari, come il cibo, un tetto sopra la testa e poi a salire, la stabilità economica o le relazioni sociali, ma punta alla sua auto realizzazione, che passa attraverso una condizione di salute psicofisica.

arredamento centro estetico, piramide di maslow, uomo che scala una piramide, COMINshop

L’arredamento di un centro estetico è parte di questa lunga e a volte faticosa salita, che coinvolge ciascuno di noi. Perché più di ogni altro negozio, il centro estetico ha come missione proprio quella di far star bene le persone. I prodotti, le merci, qui diventano relativi, il vero focus dell’attività sono i servizi, i trattamenti, le consulenze che mettono al centro il cliente, con il suo desiderio di migliorare degli aspetti di sé.

Le emozioni qui rivestono un ruolo fondamentale, perché in un centro estetico il successo è dato non tanto dal prezzo migliore, ma dalla capacità di trasmettere fiducia, dalla possibilità di aprirsi, di manifestare una certa intimità, di abbandonarsi, di lasciare lo stress del mondo contemporaneo fuori dalla porta.

Ecco che allora un arredamento realizzato su misura di queste sensazioni può generare quel successo e attrarre una clientela soddisfatta, che ci farà pubblicità, grazie al passaparola.

Vorrei portarti alcuni esempi, delle nostre realizzazioni per darti un’idea di come gli arredi, le luci, i colori, siano delle possibilità concrete per definire non solo lo spazio ma proprio l’anima di un’attività commerciale, che è parte attiva di questa economia del benessere in piena e costante crescita.

Sesto senso, l’arredamento di un centro estetico a Nordest

arredamento centro estetico, insegna, COMINshop

SestoSenso è un centro estetico a Conegliano, in Veneto, una spa privata come ama definirsi, uno spazio per il relax e il benessere il cui arredamento è stato progettato dalla nostra architetto e designer Enrica Clemente.

Nell’ascolto e nell’intercettare i desideri del cliente, Enrica ha cominciato a studiare in modo approfondito i flussi naturali, il tema dell’acqua che scorre, facendo emergere la simbologia del fango, da tempo immemorabile usato a scopi terapeutici, e la pietra di fiume, elemento della terra e allo stesso tempo dell’acqua, che l’ha levigata e resa liscia, come una pelle in salute.

arredamento centro estetico, bancone con signora, COMINshop

La reception di SestoSenso

Il tema dell’accoglienza ha preso forma in una reception a cerchio, che rimanda al logo di questa attività, un bancone che richiama il colore scuro del fango, tra il chiaro di inserti in legno delle pareti e delle luci.

L’illuminazione da una parte segue questo flusso d’atmosfera e si fa indiretta, come quella posta dietro lo specchio incorniciato dalle pietre di fiume, dall’altra è luce tecnica, specifica per i trattamenti e diversa, per le funzioni che va a soddisfare, in ognuna delle stanze.

arredamento centro estetico, luci circolari e lettino da trattamenti, COMINshop

Un lettino per massaggi

L’obiettivo è stato quello non tanto di dare luce alle cose e alle persone ma di favorire quel senso di benessere che nell’arredamento di un centro estetico è un valore fondamentale.

Una scelta simile, favorire un senso di accoglienza, di rilassamento e di armonia, ha ispirato un’altra realizzazione, sempre a Nordest, a Sacile. Duepi è un’impresa che si rivolge proprio a chi lavora nel mondo dell’estetica, attraverso la vendita di prodotti ma anche di servizi, come i corsi professionali.

arredamento centro estetico, negozio con prodotti estetici, COMINshop

Nello showroom di Duepi

Per quanto il negozio sia rivolto ai professionisti e non al cliente finale, anche qui abbiamo voluto lavorare con dei toni caldi e luci d’atmosfera, inserendo del legno e anche dei tronchi di betulla per trasmettere un senso di naturalità, bisogno che si manifesta nella scelta di determinati prodotti di bellezza.

Il caldo del legno fa da contrasto al bianco delle superfici, scelto per far risaltare i colori delle merci e per dare un’aura di professionalità, mitigata dalle morbidezza delle forme aperte degli spazi, inondati di luce naturale.

Metallo, legno, luce e colore, anche questa volta abbiamo ascoltato e interpretato gli spazi, soprattutto i desideri dei nostri clienti, per creare un arredamento per un centro estetico, che non è un semplice negozio dove si vende qualcosa, ma un ambiente dove la persona e il suo stare bene sono sempre al centro dell’esperienza di acquisto.

Voglio lasciarti con un’ultima riflessione, il suono e il rumore. Ho parlato di luci e di forme ma c’è un altro elemento da tenere in considerazione quando pensi all’arredamento di un centro estetico, la fonoassorbenza.

l tuo cliente viene da te con problematiche e fastidi che riguardano la sfera strettamente personale, le voci devono perciò rimanere il più possibile all’interno delle stanze dei trattamenti. La privacy, la discrezione sono buon alleate della fiducia, la moneta che ripaga ogni tuo sforzo per portare avanti un’impresa dedicata ad una delle cose più nobili che ci siano, il benessere degli altri.


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