Il web è un’opportunità molto poco utilizzata. Vuoi per i continui cambiamenti delle piattaforme, vuoi perché gli strumenti sembrano complessi, sono ancora poche le imprese che sanno sfruttare la comunicazione on line per promuoversi. Quello che ci è richiesto non è tanto la conoscenza di quale tasto schiacciare ma una visione, capace di farci utilizzare quello che veramente ci serve, per il fine che veramente ci è utile. Facebook è un ottimo strumento per i negozi, al patto di saper dargli un senso, di usarlo, per non farci usare da lui.
Facebook per negozi, alcuni consigli
Serve una visione, le competenze tecniche da sole non bastano. Il web è diventato sempre più semplice negli ultimi anni. Costruirsi un sito, scrivere un post efficace sui social, condividere informazioni con amici, sono attività che un tempo richiedevano delle conoscenze informatiche, mentre ora sono alla portata di tutti. Quello di cui hai veramente bisogno è liberati di alcune credenze e di aprirti alle opportunità.
1) I social sono quello che “mangiamo”
Quello che ci serve veramente è la volontà di dire la propria in modo costruttivo, di non nascondersi dietro luoghi comuni come “sui social ci sono solo bufale, fotografie di piatti e di gattini”. Il web è come un coltello, lo puoi usare per tagliare quello di cui hai bisogno o per fare male a qualcuno, la scelta è sempre tua.
Le persone sono affamate di bellezza, di creatività, di storie positive, soprattutto di imprese che non chiudono, che popolano i centri storici, che vendono prodotti di qualità. Inizia allora a parlare dei tuoi successi – senza esagerare -, delle tue scelte innovative, di chi sei e di perché lo fai. Con il tempo sarai capace di attrarre persone, e sopratutto clienti, interessati veramente a te.
2) Attrarre e non distrarre
L’epoca dei messaggi insistenti, delle telefonate con vendita diretta, di pubblicità sempre uguali è al termine. C’è una rivolta generale contro la manipolazione e la distrazione. Il tempo è una faccenda seria che sempre più persone vogliono investire con qualità e attenzione.
I tuoi posti, le tue foto, i tuoi video, devono essere contenuti che danno qualcosa alle persone che scrollano la loro bacheca di Facebook. Non basta aprire una pagina e cominciare a riempirla di offerte, sconti e promozioni, di nuovi arrivi. Prova una strategia diversa, fornisci a chi ti leggerà qualcosa di bello e di utile: frasi che ispirano e fanno sentire meglio, consigli per scegliere il giusto vestito, il giusto paio di occhiali, o una ricetta di un piatto locale. In questo modo potrai attrarre la giusta clientela per il tuo negozio.
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3) Camminare con le scarpe degli altri
Prova a farti una domanda: tu leggeresti di qualcuno che parla solo di se stesso, di quanto è bravo? Spesso non ci mettiamo mai nei panni degli altri e pensiamo solo al modo di guadagnare di più.
Negli anni ho seguito delle pagine che all’inizio non capivo nemmeno se stessero vendendo qualcosa. Semplicemente, pubblicavano storie, foto e testi che mi dilettavano per qualche minuto. A volte scrivevano persino testi molto lunghi, andando contro quella che sembra un dogma di Facebook: bisogna scrivere poco. Non è vero, se hai qualcosa da dire che può interessare un lettore, puoi scrivere anche dei “papiri”.
Quelle pagine si sono messe a vendere, viaggi, vini o libri, ma solo dopo aver attratto numerosi fan, persone che si ritrovavano nello stile e nei valori di quelle storie.
4) La vanità ha un prezzo
I “mi piace” non sono un parametro affidabile. Il successo di Facebook per i negozi non dipende da quanti like ottieni nella tua pagina e nemmeno nei singoli post che pubblichi.
Tutti noi, è inutile nascondercelo, ci sentiamo gratificati dagli apprezzamenti che riceviamo. On line è uguale, cuoricini, commenti positivi, condivisioni, ci fanno piacere ma alla fine del mese il tuo obiettivo è aver portato clienti in negozio, aver raggiunto il fatturato che ti eri proposto. La vanità non paga, nella vita reale e sui social media.
5) Tutto si può misurare
Per fortuna, il web, a differenza della pubblicità off line, ci fornisce una serie di strumenti gratuiti per analizzare il rendimento di quello che pubblichiamo e promuoviamo a pagamento, come Google Analytics e Facebook Business Manager.
Se ci pensi, non saprai mai quante persone hanno letto il tuo volantino o la promozione nel giornale locale. Nel web invece puoi leggere una quantità impressionante di dati, l’età dei tuoi lettori, la posizione geografica, il tempo che passano a vedere un video, quanti click ha ricevuto la tua promozione, quali parti del sito sono le più viste, ecc.
Certo, ci vuole esperienza per saper leggere queste informazioni ma quello che voglio farti capire, è che il web ti permette di capire come spendi i tuoi soldi e come poter calibrare quello che stai pubblicando in tempo reale.
Se la tua promozione, se i post in cui vuoi vendere un nuovo prodotto, se le tue offerte non funzionano come vorresti, molto spesso il problema nasce da come interpreti Facebook. Il tempo che passiamo su questo social è dedicato all’intrattenimento, al vedere quello che fanno i nostri amici, alla lettura di articoli di argomenti che ci interessano, alla scoperta di eventi, raramente ai prodotti da comprare.
Eppure, se sei in grado di costruire un pubblico coerente, che apprezza quello che pubblichi, che si rispecchia nei tuoi valori, che si identifica nella tua storia, sarai in grado di vendere anche i tuoi prodotti, perché le persone si saranno fidate di te. Non saranno più dei target da andare a colpire con l’offerta migliore, saranno diventate dei veri fan del tuo negozio, una storia animata da passioni, valori e rispetto.