Dobbiamo essere su Facebook ma oltre a perdere tempo non otteniamo grandi risultati, continuiamo ad usarlo perché non ci sono alternative. Questa è una frase che ho sentito molte volte, una sorta di mantra negativo che comprendo molto bene. Senza una strategia Facebook, come un sito internet, da solo difficilmente genera profitto. I social media sono fantastici per comunicare e creare attenzione su di noi, anche per vendere, ma pur avendo un’apparenza semplice, sono strumenti complessi. Un negozio su Facebook ha bisogno di alcuni accorgimenti e di prospettive che proverò a trasmetterti.
Negozio su Facebook, promuoversi al meglio
Sfatiamo subito un mito, Facebook non è gratis. Innanzitutto c’è il tempo, risorsa che tu dedichi a scrivere post, a scattare foto e fare video, a rispondere a messaggi e commenti. In più, Facebook ha un algoritmo, un complesso e segreto meccanismo che determina a chi far vedere i contenuti che pubblichi. Di base la visibilità è molto bassa, perché l’azienda Facebook guadagna dagli investimenti pubblicitari e ha quindi bisogno di aziende che paghino per essere visibili nel suo spazio.
Ci sono delle eccezioni, che molto probabilmente avrai notato scrollando la tua timeline. Sono pagine che condividono contenuti di valore, cioè interessanti per il loro pubblico. Sono post premiati da Facebook, che li fa vedere di più, perché così le persone rimangono più tempo all’interno della sua piattaforma, esponendosi di più così ai messaggi pubblicitari.
Quindi, raccontarsi bene, scrivere testi o caricare video che destino l’interesse vivo delle persone è il primo suggerimento. Le storie sono il nutrimento dell’essere umano, le raccontiamo e le cerchiamo ogni giorno, tramite libri, film, serie tv, gossip o incontri con altre persone. Evita quindi i soli post diretti a vendere qualcosa. Cerca di emozionare, di coinvolgere il tuo pubblico, come se fossi al bar mentre racconti una storia.
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Un buon racconto a volte non basta per vendere, per attrarre clienti desiderosi di acquistare. Va bene aver costruito un tuo pubblico ben targettizzato, evitando magari di invitare amici degli amici a mettere “mi piace” alla tua pagina, perché molto probabilmente l’hanno messo per simpatia ma non ti seguiranno davvero. Ad un cero punto però, dovrai ricorrere alle sponsorizzazioni, alla pubblicità a pagamento.
Promuoversi pagando, sponsorizzate su Facebook
Questo è un argomento molto complesso che non si esaurisce di certo in un articolo, anche perché Facebook è in costante evoluzione e quello che valeva nel 2016 difficilmente lo vale nel 2019.
Voglio comunque darti dei consigli per non perdete tempo e denaro, in base anche all’esperienza di COMINshop:
Evita il pulsante “metti in evidenza”
Ciascuno di noi, alle prime armi, ha cliccato su quel tasto che si presenta una volta pubblicato un post. Non è certo una trappola ma non ti permette di sfruttare al meglio le tante potenzialità di Facebook. Il tasto può andare bene per qualcosa di veloce ma non ti permette di targettizzare il pubblico, di avere degli obiettivi precisi e strutturati, di analizzare i risultati.
La soluzione è utilizzare Facebook Business Manager e creare delle campagne in linea con i tuoi reali obiettivi.
Like e commenti non sono indice di successo
Anche in questo caso ci siamo cascati tutti, scambiando le interazioni con la nostra pagina come indice di successo professionale. Pensaci, è come se avessi molte persone che entrano nel tuo negozio e ti dicano che è tutto molto bello ma poi non mettono mano al portafoglio. Alla fine è logorante. Inutile quindi fare campagne pubblicitarie che portano solo a tanti “cuoricini”.
Retargeting, attirare persone nel tuo negozio su Facebook
Una funzione molto interessante che offre Facebook è il retargeting o remarketing, una pubblicità mirata alle persone che hanno visitato il tuo sito. Installando nel tuo sito un codice di tracciamento, il cosiddetto pixel di Facebook, ogni persona con un account in questo social che ha visitato una qualche parte del tuo spazio web può essere rintracciata.
Se ci pensi è qualcosa di quasi magico. Un tuo potenziale cliente ti ha trovato su Google perché cercava dei nuovi occhiali, un nuovo modello di scarpe, o un’ispirazione per un regalo al proprio fidanzato ma non si è ancora convinta a comprare. Un giorno, sta scrollando la timeline di Facebook ed ecco che gli appare un contenuto che le ricorda quel bisogno non ancora soddisfatto.
Se il desiderio è ancora vivo, ci sarà di nuovo un click, magari associato ad un offerta relativa proprio al prodotto cercato, oppure ad una consulenza gratuita. La cosiddetta conversione, l’acquisto, oppure la consegna volontaria di un recapito mail o telefonico, potrà essere così facilitato da Facebook.
Come vedi le azioni da evitare o da intraprendere sono tante e queste che ti ho indicato sono solo alcune. Il consiglio che ti do, se vuoi iniziare a spendere bene tempo e denaro, è di frequentare dei corsi efficaci e di seguire con attenzione esempi virtuosi di altri negozi su Facebook, per capire cosa fanno e come lo fanno.
La miglior strategia per promuoverti, per comunicare al meglio la tua passione e il sogno che ti spinge a fare quello che fai ogni giorno, è aggiornarsi, ricordandosi che non ci sono ricette buone per tutti, che bisogna riconoscere di non sapere e che affidarsi a chi ha già percorso un tratto di cammino può farti guadagnare tempo e denaro.
