Per la progettazione dei negozi, sia che si tratti di un’apertura o del rinnovo del tuo sogno d’impresa, il primo passo di questo viaggio è un cambio di paradigma: osservare il tuo lavoro dal punto di vista del cliente, una persona che cerca un’esperienza d’acquisto prima ancora di questa o quella merce.
…non partirai più dal presupposto «io ho un negozio di giocattoli», ma da questo principio: «I miei clienti vivono questa esperienza e acquistano questo tipo di prodotti».
Giuliano Pellizzari, Il dettaglio nel dettaglio
Progettazione di un negozio, progettare la tua differenza
È innegabile che viviamo in un momento di forte omologazione, esistono migliaia di prodotti, servizi e atmosfere che si ripetono uguali in ogni parte del pianeta. Pensa ad un aeroporto, dentro vi troverai negozi che differiscono poco, se non nella lingua dei prezzi e nelle valute, da Oslo a Bangkok, oppure al centro commerciale vicino a casa tua.
L’esperienza di acquisto del cliente, una persona esattamente come te, tende a essere uguale ad ogni latitudine. Come puoi competere tu con un solo punto vendita in un sistema così strutturato? Il trucco è riuscire a differenziarti, a far emergere la tua unicità.
L’omologazione spinge al suo contrario. Gli ambienti tutti uguali, ovunque, invitano le persone a cercare qualcosa di diverso, che non sia realizzato con uno stampino, ma che abbia un’anima, un’identità precisa.
Nella progettazione dei negozi si tratta allora di definire un carattere, un tratto distintivo capace di attirare un determinato tipo di clienti, spinti non dalla leva del prezzo ma dal desiderio di fare un’esperienza unica. Vediamo come.
Vuoi capire come differenziarti?
Contattaci per una consulenza
Le sensazioni come arredo principale
Per differenziarti in un mondo in forte cambiamento ci vogliono soprattutto fantasia e creatività. Soluzioni percepite come originali creano sensazioni positive che influenzano il cliente.
Per quanto ci sforziamo di definirci come esseri razionali, in grado di fare complicati calcoli sui costi e i benefici, spesso agiamo spinti dalle emozioni. A posteriori potremmo giustificare il nostro acquisto dicendoci che era la soluzione più adatta, più economica, più affine ai nostri bisogni ma prima di tutti questi pensieri e giustificazioni, c’è un’emozione.
Come potresti suscitare o risvegliare queste emozioni quando pensiamo alla progettazione di un punto vendita? L’arredamento per un negozio è senza dubbio una delle strade da seguire.
Layout con significato
Il layout del punto vendita è molto più che la scelta di una determinata mobilia o di una specifica illuminazione, è un’espressione visiva e materiale del carattere distintivo di cui ti parlavo prima.
Cosa ti rimane di un acquisto? La merce certo ma anche la memoria del luogo dove l’hai comprata. I ricordi si fissano soprattutto grazie alle emozioni di quello specifico momento. La simpatia della commessa, la tranquillità che trasmette un’esposizione ben studiata, la bellezza dei dettagli messa in risalto dalle luci, creano tracce, che possono essere seguite ancora e ancora dal cliente.
Pensa ai ristoranti a tema, che ricordano le vecchie osterie o i caffè delle capitali famose, ai negozi di abbigliamento che si rifanno allo stile originalissimo delle sfilate, oppure a quelli di prodotti naturali che richiamano gli elementi vegetali. Sono tutti accorgimenti che creano un’atmosfera sensoriale, che accolgono il cliente e gli comunicano un significato, un messaggio che risuona con un suo desiderio: mangiare in un luogo come una volta, provare vestiti in un ambiente creativo o fare scelte di benessere in uno spazio salutare.
Il mio consiglio è di fare un elenco degli elementi del layout che ti differenziano in questo momento. Ce ne sono? Vorresti cambiare qualcosa o magari trasformare tutto? Ricordati di uscire dal tuo punto vendita e di rientrare, guardandolo dal punto di vista del cliente. La progettazione dei negozi vuol dire mettersi nei panni di chi farà l’esperienza di acquisto da te.
