Nessuna azienda è un’isola, parafrasando una celebre poesia di John Donne. Un’impresa è un elemento del territorio, una comunità di persone che lo vivono, che lo modificano e che possono migliorarlo con le proprie scelte. Noi ogni giorno guardiamo le montagne dalle finestre dei nostri uffici. Le Prealpi Carniche si stagliano imponenti, come una muraglia, dentro cui si celano cime, vallate e sentieri con millenni, milioni di anni, di storia. Prima, e dopo, essere dei professionisti, siamo parte di questa storia. Per questo abbiamo voluto riconoscerla, sostenendo la pubblicazione di un libro che omaggia il Rifugio Pordenone, un punto di ristoro, di quiete e di condivisione nel cuore della zona forse più impressionante della nostra terra, il Parco delle Dolomiti Friulane.
Rifugio Pordenone, un libro, una storia, una visione di bellezza
Sarebbe difficile trovare nelle Alpi una solitudine, lontana dal mondo, quale quella di Cimolais e di Claut
Alfred Steinitzer
Difficile immaginare un luogo così ricco di pace e bellezza a pochi chilometri dalle operose zone industriali della pianura friulano-veneta, nel cuore dell’Europa moderna e tecnologica. Le Dolomiti Friulane sono uno spazio di benessere, per il corpo e per lo spirito, ai margini del turismo di massa, un ambiente raro che se ne sta timido e appartato, pronto ad accogliere il viandante in cerca di emozioni semplici e per questo potenti.
Arrivo al Rifugio Pordenone, nella Val Meluzzo. Foto di Luca Vivan
Questo tempio a cielo aperto, accessibile a tutti, è una riserva di natura selvaggia che ha contribuito al riconoscimento del Patrimonio UNESCO per questa e altre 8 zone tra Friuli, Veneto, Trentino e Sud Tirolo, dove si ergono le cime dolomitiche, formazioni rocciose che attirano da secoli alpinisti, artisti e turisti da tutto il mondo. Le parole fanno fatica a descrivere il motivo che spinge qui tedeschi, austriaci, olandesi, danesi e italiani di diverse regioni. Bisogna venirci qui, lasciare la pianura affollata di rumori e pensieri, entrare in Valcellina e poi nella Val Cimoliana, lasciare la macchina e avventurarsi, seguendo uno dei numerosi sentieri che portano verso queste cime, pareti che paiono costruite dai giganti, sollevate dal fondo del mare, più di duecento milioni di anni fa.
In mezzo a questa meraviglia nel 1930 fu inaugurato uno dei quattro punti di appoggio che assicurano vitto e alloggio agli escursionisti che vogliono esplorare le Dolomiti Friulane, il Rifugio Pordenone. Quasi invisibile alla fine della Val Cimoliana, è una struttura circondata da faggi e abeti, accanto ad un canalone di ghiaia, il resto di una delle tante frane e slavine che toccano questa zona quando la natura scatena le sue energie, come nell’autunno del 2018, durante la tempesta Vaia.
Il Campanile di Val Montanaia. Foto di Luca Vivan
Il Rifugio Pordenone è di solito la base di partenza e di arrivo per chi vuole andare a vedere, o scalare, quel monumento naturale che si innalza oltre i 2000 metri di altezza, il Campanile di Val Montanaia, simbolo insieme all’aquila che qui nidifica, del Parco delle Dolomiti Friulane. Molto più che un posto dove mangiare e ripartire, negli anni è diventato un punto di ritrovo, un’oasi dove gustare un buon piatto ispirato alla tradizione montana, scambiare due chiacchiere, accolti dall’ospitalità dei gestori, dove fermarsi e respirare la bellezza quieta che emana questa valle, fuori dal mondo.
Quando la sezione del Club Alpino Italiano di Pordenone ci ha chiesto la disponibilità a sostenere la pubblicazione di un libro che omaggiasse questi luoghi abbiamo detto subito di sì. Cosa c’entra un rifugio di montagna con il nostro business, la creazione di ambienti unici, su misura, negozi, bar e ristoranti? Un’azienda non è solo il suo business, è un organismo vivente, fa parte della pianura industrializzata ma guarda alle montagne, sa di essere protetta da esse, sa di potervi trovare conforto, sa di poter affidare ai boschi e alle rocce lo stress di un mondo a volte troppo frenetico, soprattutto in questi tempi straordinari.
Siamo parte di tutto questo, della bellezza di un ambiente raro, che va protetto, anche grazie alle storie, alle parole e ai percorsi di chi si prende cura delle montagne e di chi le va ad omaggiare.
Rifugio Pordenone 90
Se desideri acquistare il libro lo potrai trovare presso la segreteria della sezione CAI di Pordenone. Buona lettura e soprattutto buona esplorazione delle nostre montagne!
