Per il secondo anno consecutivo, il Campus universitario di Portogruaro ha ospitato Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il più importante evento italiano sui temi della Responsabilità Sociale d’Impresa; sabato 4 febbraio, Andrea Bravin – CEO & Corporate Identity Manager di COMINshop – è intervenuto come relatore sul tema “Cultura d’impresa per lo sviluppo del capitale intangibile”.
L’arte della sostenibilità è il titolo della quinta edizione del Salone: la bellezza del fare bene e il piacere di condividere passioni, valori, risultati; la sostenibilità come visione per il futuro per costruire nuove prospettive in sistemi interconnessi dove i tempi sono accelerati e solo il cambiamento è immutabile.
In attesa dell’appuntamento nazionale di Milano – in programma il 3 e il 4 ottobre 2017, all’Università Bocconi – il comitato promotore sta attraversando l’Italia alla scoperta delle storie e degli approcci sostenibili che stanno modificando il modo di “fare impresa”. La prima tappa del tour, a Portogruaro, è stata l’occasione per presentare il nuovo format 10 al cubo – 10 interventi di 10 minuti utilizzando 10 slide – con organizzazioni diverse per dimensione e ambito operativo.
Benetton Group, Gruppo Servizi CGN, Geneagricola – Gruppo Generali sono solo alcuni nomi delle aziende che si fanno portavoce dei valori di sostenibilità d’impresa e che hanno condiviso storie e approcci; per COMINshop è stato un piacere, e anche un onore, raccontare la propria visione attraverso la voce di Andrea Bravin, che nel 2009 ha fondato, in seno a COMINshop, il progetto 4Dthinking per sperimentare, condividere e divulgare esperienze e buone pratiche per l’innovazione delle relazioni umane nelle organizzazioni.
Quando il mare era calmo tutte le navi mostravano uguale maestria nel navigare
W. Shakespeare
Immaginiamo l’impresa come una barca in navigazione e l’imprenditore come il suo comandante: preparare il necessario per il viaggio, allenare l’equipaggio e mantenere la rotta in situazione di mare calmo sono sicuramente elementi importanti per raggiungere la meta; ma è con il mare in tempesta che si vede l’energia e la motivazione del team, composto da Persone con talenti e visioni differenti. Un organismo vivente dunque, in continua evoluzione, nel quale il capitano della nave deve riporre la propria fiducia, nella consapevolezza di non essere solo ma parte di un sistema complesso.
Come affrontare questa sfida? Andrea Bravin individua due passaggi fondamentali:
- Condividere il “senso” del viaggio: chi siamo, dove stiamo andando, cosa è importante per noi? Solo vivendo questi aspetti con tutti i componenti della squadra permetterà di sentirsi parte di un progetto comune;
- favorire il benessere individuale, rovesciando la convinzione secondo la quale la felicità nasce dal successo, a sua volta raggiunto dal duro lavoro. La felicità dell’equipaggio è il punto di partenza che muove la motivazione intrinseca e la vitalità intellettuale; se questa manca l’individuo sarà portato a cercare altrove appagamento ai suoi bisogni fondamentali. L’imprenditore-manager ha dunque la responsabilità di creare le condizioni per un clima nutriente, dare soddisfazione dei bisogni umani, sviluppare l’intelligenza creativa che porta a risultati eccellenti anche in condizioni complesse.
Per un quadro più completo dell’argomento, vi invitiamo a scaricare gratuitamente la presentazione di Andrea Bravin a questo link.